Blackstar St. James: 50w non sono mai stati così leggeri
di redazione [user #116] - pubblicato il 19 maggio 2022 ore 10:00
Amplificatori valvolari con EL34 e 6L6 offrono 50 watt con riduttore di potenza, modalità SAG e simulatore di cabinet programmabile incluso, con un peso da record.
La novità Blackstar per il 2022 arriva come un fulmine a ciel sereno, coinvolgendo alcuni dei suoi artisti più affezionati in un test a sorpresa in studio con una serie di amplificatori inedita.
St. James è il nome di una gamma di amplificatori valvolari da 50 watt capaci di vantare il primato di essere i più leggeri della loro categoria. E lo fanno senza rinunciare a sound, flessibilità e a una ricca lista di caratteristiche del tutto moderne.
La serie St. James comprende combo e testate con casse dedicate, progettati intorno alle scuole sonore più apprezzate su ambo i lati dell’Oceano.
Due modelli fanno da base, uno dotato di valvole 6L6 e uno con EL34, entrambi disponibili nelle modalità combo e testata e con uno spirito originale che li porta ad attraversare i classici del suono elettrico fino alle derive hard rock moderne dal gain particolarmente generoso.
Pannelli dei controlli completi ma essenziali mettono a disposizione due canali con livelli indipendenti e con un’equalizzazione a tre bande in comune. Il riverbero è integrato e la presenza di un loop effetti dimostra che Blackstar non ha intenzione di scendere a compromessi per quelli che, senza troppi giri di parole, vengono presentati come gli amplificatori valvolari da 50 watt più leggeri al mondo
La riduzione del peso avviene sia per i combo grazie all’uso di coni Celestion Zephyr, sia per le testate che arrivano a pesare intorno al 46% in meno rispetto alla media degli amplificatori di pari potenza.
Gli Zephyr sono altoparlanti ispirati al sound dei Vintage 30, ma dal peso sensibilmente inferiore. Non si basano sul neodimio come sarebbe lecito aspettarsi da un sistema così leggero, bensì fanno uso di tradizionali magneti in ferrite.
Il risultato è probabilmente legato anche alla scelta del legno di candlenut utilizzato per i mobili, con pannelli rimovibili per i cabinet 2x12 appositamente disegnati. L’essenza, leggera e resistente, è presentata come un materiale dalle ottime proprietà sonore.
Dei due modelli, quello a base di EL34 viene descritto come una piattaforma mangia-pedali costruita intorno al classico crunch d’estrazione britannica, ma capace di sfoderare dei puliti profondi e brillanti che strizzano l’occhio alla scuola californiana.
Quello con valvole 6L6 offre invece un pulito in stile USA, cristallino e articolato, con una riserva di gain generosa e la voce aggressiva di un valvolare hi gain moderno arricchito da uno switch Voice per ampliarne gli orizzonti sonori.
La flessibilità sonora e l’elevata portabilità ne fanno una soluzione pratica e versatile per i live, ma gli amplificatori St. James si prospettano ideali anche in fase di registrazione.
Ogni modello dispone di un riduttore di potenza fino a 2 watt e con una modalità SAG utile a spremere le valvole in una compressione morbida e piena che replica il comportamento di un modello d’annata messo sotto torchio, a ogni volume.
In tutte le versioni, un carico reattivo integrato permette di prelevare il segnale dall’uscita dell’amplificatore e da qui inviarlo al mixer via XLR, con l’uscita di linea stereo o con la presa USB per la connessione diretta a un computer.
Il simulatore di cabinet incluso, basato su DSP, promette una resa organica e articolata per un feel naturale che Blackstar paragona a quello che si prova con un cabinet tradizionale a tutto volume al proprio fianco.
Oltre 250 combinazioni di microfoni e cabinet possono essere salvate in memoria e programmati attraverso il software gratuito Architect per accedere a miscele sonore ancora più estese.
Nel video, Blackstar ha raccolto le reazioni a caldo di artisti amici, facendo ascoltare entrambi i modelli tra le mani di Jared James Nichols, Vince Gill, Sadler Vaden e Clare Dunn, tra gli altri.