di redazione [user #116] - pubblicato il 07 settembre 2021 ore 19:00
La testata più famosa di Reinhold Bogner diventa un amplificatore in miniatura, 30 watt solid state da scrivania che non rinunciano alla flessibilità del pieno formato.
L’Ecstasy è noto ai chitarristi per essere un amplificatore aggressivo, ma rispettoso del playing, ideale per esplorare il rock in tutte le sue sfumature e con una serie di controlli per nulla scontati con cui cucire il sound sulle più disparate esigenze.
Il valvolare Bogner si riconosce per un pannello ricco di opzioni, con una sfilata di interruttori sul davanti per modellare la risposta stessa del circuito sui propri gusti e necessità. La medesima formula torna ora in una versione ultra-compatta, piccola a sufficienza da trovare posto sulla scrivania del proprio home studio e con abbastanza potenza da sonorizzare la pratica casalinga e le prove meno impegnative.
L’arrivo dell’Ecstasy Mini Amp crea una sensazione di dejavu con il recente Friedman BE-Mini. In effetti, la minuta testata Friedman che prometteva il DNA della serie BE con la praticità di un piccolo solid state rivela oggi essere solo il primo di quella che pare voler diventare una vera e propria serie di amplificatori in miniatura. Tutti ispirati a modelli boutique e riferimenti per il sound chitarristico, i Mini Amp - questo il nome della collezione - riprendono tratti estetici e funzionali dei valvolari originali, dei quali intendono ripercorrere anche stile timbrico e caratteristiche sonore.
Con l’Ecstasy Mini Amp, l’amplificatore solid state da 30 watt riassume i tratti salienti dell’Ecstasy valvolare a cui si rifà, senza rinunciare alla flessibilità che lo contraddistingue.
Sul pannello compaiono quindi manopole separate per Volume e Gain, più un controllo di Presence e un’equalizzazione a tre bande per gestire Treble, Middle e Bass in libertà.
Poco più in alto rispetto ai potenziometri, una serie di switch estende gli orizzonti timbrici del sistema.
L’interruttore Variac determina l’headroom e la compressione generata dal preamplificatore. Gain permette di passare tra sonorità crunch e overdrive più consistenti. Mid Freq permette di personalizzare la banda di frequenze interessata dal controllo dei medi e Pre EQ dà accesso a diverse sonorità di base per controllare al meglio la timbrica generale.
Sul retro, la dotazione è essenziale, con solo due uscite per altoparlanti da 8 e 16 ohm e le prese per il loop effetti, un gradito extra tutt’altro che scontato in un modello delle sue dimensioni.
Sul sito Mini Amp a questo link è possibile vedere l’Ecstasy Mini più da vicino, con dati tecnici e altri video dimostrativi. Sullo stesso sito, nella home page, è possibile già intravedere quelli che saranno i prossimi step del progetto: l’immagine del modello in Coming Soon è attualmente offuscata, ma il marchio Diezel resta decisamente riconoscibile.