di Jho81 [user #41556] - pubblicato il 05 febbraio 2021 ore 15:25
Ci sono chitarre che non ti aspetti, che reputi di secondo piano poiché non ti piacciono come sono realizzate o per come suonano. Ci sono poi invece chitarre blasonate, quelle famose, che ti ostini a tutti i costi a difendere a spada tratta anche di fronte all'evidenza che qualcosa che una volta era di qualità ora non lo è più tanto come lo era un tempo. E' il caso delle Gibson Les Paul: chitarre eccezionali ma, dalla qualità altalenante con il passare delle "annate" così come le chimano gli esperti. Ho avuto modo, frequentando quasi tutti i giorni un negozio di musica, di provare molti esemplari (quasi esclusivamente standard) di anni diversi, ma nessuna di esse mi ha dato quella qualità che la mia studio targata 1993 è riuscita a darmi. Per quanto sembrassero belle a vedersi il suono non c'era; se le paragono alla mia studio (che ha una acustica ottima) perdono clamorosamente. Non sarà un caso se molte di questi modelli di chitarra vengano tenute da conto dai propri proprietari che sono soddisfatti e fieri di avere una Les Paul con la "A" maiuscola. A quel tempo la studio era una chitarra (e lo è ancora) con pochi fronzoli ma tanta sostanza: mogano sia per manico che per body, tastiera in ebano (come la mia), e alcuni modelli avevano persino l'hardware dorato come le custom. La nomenclatura "studio" derivava dal fatto che era una chitarra da usare in studio di registrazione e non sul palco (ma mai nessuno ha evitato di suonarla anche dal vivo sia ben chiaro), per registrare appunto perché non c'era bisono di binding o troppi fronzoli. Il suono, poi, era ed è in quei modelli di quegli anni (dal'80' al 90') il suono di una vera LP che può benissimo rivaleggiare ancora oggi con una Standard. Persino il peso (e vi posso assicurare che la mia pesa) è quello giusto. E, quel che è più importante: SUONA ha un graffio che su altre Les Paul non ho mai sentito (odierne e di qualche anno ma tutte dal 2000 in poi)e qualità di materiali sotto le dita. Adesso arriveranno i fenomi (classici leoni da tastiera) a battibeccare la mia recensione e a dire che sto scrivendo castronerie e che hanno ragione loro ecc... ecc... ma sinceramente non mi interessa nulla. Questa è la mia visione attuale della situazione e scrivendo questa mini recensione spero di aiutare chi magari come me cerca una les paul che SUONI e non costi uno sproposito come per le attuali (che per quel che valgono vengono vendute a un prezzo troppo, troppo elevato). A chi, invece, non è mai riuscito a provarne una consiglio di cercare, magari anche in qualche negozio vicino a casa sua, (anche se la vedo dura, le studio di quegli anni, purtroppo non sono facili da trovare... ci sono quelle odierne e di qualche anno, ma lasciate perdere non hanno nulla a che vedere con quelle targate 90'). A buon intenditor, poche parole. Lascio qua sotto qualche foto della mia.