Si sa che durante i live le orecchie dei musicisti sono spesso sottoposte a considerevoli onde d'urto...la propria cassa, le spie che sparano, talvolta la batteria troppo vicina, ecc...io, pur avendo ridotto drasticamente i volumi sul palco rispetto al passato, mi sto accorgendo sempre di piu che la mia percezione del suono (in primis ovviamente quello della chitarra) cambia drasticamente fra la prima ora di esecuzione e quello che viene dopo. Sicuramente dopo un bel po di anni passati a torturarmi le orecchie in parte inizio ad avere qualche problema di udito, ma credo che sia comunque una sensazione percepita da molti. Non parlo solo della progressiva compressione di certe frequenze durante l'esecuzione, che e' naturale, ma ad esempio io percepisco anche una riduzione del gain: spesso mi trovo ad incrementare la manopola del gain fra l'inizio e la fine del live, oltre che generalmente delle medio alte. Modifiche ovviamente prive di senso, posto che i suoni all'inizio dell'esecuzione erano ok, ma che mi aiutano a compensare la mia percezione del suono. Capita anche a voi? Con quali effetti? E come vi comportate a riguardo? |