Da una parte l’attenzione al rapporto qualità-prezzo con una costruzione d’importazione, dall’altra la cura per il dettaglio senza compromessi della produzione Made in Japan. Le serie Ibanez Premium e Prestige hanno consolidato la propria fama negli anni garantendo sempre e comunque standard qualitativi di livello, capaci di generare strumenti d’impianto professionale in ogni situazione, che si tratti di un workhorse da strapazzare in studio e sul palco senza remore o di un’ammiraglia da sfoggiare con fierezza insieme a tutti i suoi accorgimenti “custom” del caso.
L’arrivo della serie AZ, nel 2018, non manda in cantina la tradizione e anche le nuove strat-Style di casa Ibanez si sdoppiano per soddisfare le voglie dei chitarristi più esigenti nella gamma Prestige e di quelli maggiormente attenti al prezzo sul cartellino con le collezioni Premium.
DNA simile, configurazioni elettroniche differenti e ognuna con sfumature del tutto originali, i modelli si distinguono per scelte di stile, oltre che strettamente legate al prezzo. MusicalStore2005 ha voluto metterne due sotto i riflettori, confrontando in un accurato test A/B la ricercata e la più accessibile .
Ibanez Premium AZ242
La serie AZ è quella con cui Ibanez riprende e rivede i traguardi raggiunti con la ricerca stilistica d’avanguardia della RG. Le forme si addolciscono appena, finiture e legni guardano maggiormente ai canoni della chitarra vintage, ma sound e tecnologie sono quanto mai al passo coi tempi, dando vita a strumenti versatili eppure tutt’altro che anonimi, la cui voce è pura espressione di un chitarrismo moderno, flessibile e fluido nell’approccio allo strumento quanto nel sound che ne deve derivare.
Ibanez Prestige AZ2204
Così i legni possono essere quelli tipici delle super-Strat, come il tiglio della Premium AZ242, o rivolgersi ai canoni di strumenti tendenzialmente più docili, come l’ontano della Prestige AZ2204.
Viceversa, i manici si concentrano sulla ricerca tecnica totale, scegliendo dell’acero roasted e sagomandolo in una forma Oval C, appositamente creata per la gamma AZ al fine di donare un feel tra classico e moderno, con profili non piatti come il tipico Wizard né ingombranti come accade con chitarre d’estrazione più vintage. Il risultato, una via di mezzo, arriva come una creatura tutta nuova, che vuole cogliere il meglio di entrambi i mondi con i valori aggiunti di un fine trattamento lungo i bordi per maggiore scorrevolezza e l’adozione di tasti in acciaio per una durata di vita virtualmente illimitata.
Spicca sulla più costosa Prestige il trattamento S-Tech Wood, processo che sottopone i legni ad alte temperature in ambienti controllati per conferire ancora maggiore stabilità e risonanza ai materiali.
Le due chitarre si distinguono inoltre per la quantità di fret a disposizione: 22 tasti per la Prestige che diventano 24 sulla Premium.
Diverse sono anche le configurazioni elettroniche, tutte comunque firmate Seymor Duncan.
La Prestige AZ2204 monta tre pickup Hyperion in alnico in configurazione HSS, montati su un ampio battipenna su cui siedono anche potenziometri e switch.
La AZ242 opta invece per una coppia di Hyperion in versione humbucker avvitati direttamente nel legno.
Entrambe completano la dotazione con hardware Gotoh costituito da meccaniche Magnum Lock e ponte mobile, un modello T1802 per la Prestige e un T1502 per la Premium.
Nel video è possibile sentirle entrambe all’opera, guardarle da vicino e assaggiarne le numerose combinazioni sonore ottenute per mezzo di selettori a cinque posizioni e interruttori Alter-Switch.
Sul sito MusicalStore2005, autore del video, le due chitarre protagoniste del clip possono essere viste e acquistate direttamente. e . Sulle rispettive pagine, sono disponibili anche altri video in cui ascoltare singolarmente gli strumenti. |