Più gain, tono ingrossato e output superiore trasformano l’OD808 per un 40esimo anniversario in edizione limitata in collaborazione con Robert Keeley. Continua...
Il creatore del Tube Screamer modifica il circuito per i 40 anni dell'overdrive verde e produce 400 esemplari da collezione sotto il nome di Maxon OD808. Continua...
La parola "lawsuit" fa fremere parecchi chitarristi amanti del made in Japan d'altri tempi, ma quanto della leggenda è reale e quanto le quotazioni attuali delle copie Fender e Gibson anni '70 e '80 riflettono l'effettiva qualità degli strumenti? Continua...
Ha il basso nel nome, ma l'Hybrid Bass Driver è capace di dare molto anche a un chitarrista. L'ultimo overdrive presentato da Maxon offre volumi indipendenti per clean e distorto più un'equalizzazione completa a due bande. Un video ufficiale lo mostra all'opera. Continua...
L'overdrive verde per eccellenza cambia voce e colore proprio nelle mani di chi ha contribuito a renderlo uno standard per i chitarristi di ogni epoca e genere musicale. Maxon parte dal classico 808 per modellare l'OD808X Overdrive Extreme: più brillante, più duro, più forte. Continua...
Sette effetti per sette elementi naturali differenti compongono la linea Fuzz Elements di Maxon. I pedali si ispirano a circuiti storici per offrire al musicista sette sfumature di fuzz, ognuna con i propri controlli e una voce personale. Continua...
Con un restyling tecnico ed estetico completo, Maxon manda in pensione la vecchia serie di pedali valvolari Real Tube Series per far spazio a una nuova ondata di prodotti. Tre pedali a valvole e interamente analogici fanno da apripista a quella che è stata battezzata comodamente Real Tube II Series. Continua...
Ciao a tutti gli accordiani, oggi vi vorrei parlare del mio ultimo acquisto in fatto di pedalini: il Maxon CS-550 Stereo Chorus. Partiamo dal motivo per cui l'ho preso, cioè funzionalità e suono. Questo pedale, completamente analogico e true-bypass, è stato costruito su specifiche del famossimo guitar hero giapponese Char (chi non lo conosce... dai). Continua...
La Maxon è una casa di prodotti elettronici di antica data. A cavallo tra gli anni '70 e '80 nei suoi laboratori vennero progettati e realizzati pedali destinati a segnare il sound di quegli anni e di quelli a venire. Infatti, se sul mercato giapponese gli effetti uscivano sotto il marchio Maxon, nel resto del mondo erano distribuiti sotto il nome Ibanez. Notissimi pedali quali il TS808 (marchio di fabbrica di Stevie Ray Vaughan), il TS9 o l'AD9 della Ibanez, appunto, non sono altro che circuiti Maxon vestiti da un'altro stilista. Chi possiede qualche pedale Ibanez di quell'epoca potrà verificare facilmente che la scheda su cui sono saldati i componenti reca il marchio Maxon. Strano, ma vero. Ed oggi la casa Giapponese ha deciso di riproporre delle riedizioni fedeli, almeno così asserisce, dei suoi pedali dell'epoca, mantenendo i criteri di progettazione ed il look originali. Ne abbiamo a disposizione cinque (Phasetone PT999, Stereo Chorus CS505, Flanger FL 301, D&S II, Sonic Distortion SD9), ma l'intera gamma è composta da ben 17 effetti. Bisogna dire che siamo curiosi. Prima di passare al test vero e proprio, la premessa d'obbligo è che le valutazioni che seguono sono state fatte in base a gusto ed esperienza assolutamente personali e come tali vanno interpretate: l'unico vero giudice è e deve essere il vostro orecchio, noi possiamo soltanto darvi la nostra opinione. Continua...
La Maxon è una casa di prodotti elettronici di antica data. A cavallo tra gli anni '70 e '80 nei suoi laboratori vennero progettati e realizzati pedali destinati a segnare il sound di quegli anni e di quelli a venire. Infatti, se sul mercato giapponese gli effetti uscivano sotto il marchio Maxon, nel resto del mondo erano distribuiti sotto il nome Ibanez. Notissimi pedali quali il TS808 (marchio di fabbrica di Stevie Ray Vaughan), il TS9 o l'AD9 della Ibanez, appunto, non sono altro che circuiti Maxon vestiti da un'altro stilista. Chi possiede qualche pedale Ibanez di quell'epoca potrà verificare facilmente che la scheda su cui sono saldati i componenti reca il marchio Maxon. Strano, ma vero. Ed oggi la casa Giapponese ha deciso di riproporre delle riedizioni fedeli, almeno così asserisce, dei suoi pedali dell'epoca, mantenendo i criteri di progettazione ed il look originali. Ne abbiamo a disposizione cinque (Phasetone PT999, Stereo Chorus CS505, Flanger FL 301, D&S II, Sonic Distortion SD9), ma l'intera gamma è composta da ben 17 effetti. Bisogna dire che siamo curiosi. Prima di passare al test vero e proprio, la premessa d'obbligo è che le valutazioni che seguono sono state fatte in base a gusto ed esperienza assolutamente personali e come tali vanno interpretate: l'unico vero giudice è e deve essere il vostro orecchio, noi possiamo soltanto darvi la nostra opinione.&via=Accordo.it" target="_blank">